Nasce tra Arezzo e Assisi il Premio Letterario che guarda ai valori sociali, aggregativi e interculturali promossi tra gli altri dall’Orchestra Multietnica di Arezzo
Officine della Cultura e Orchestra Multietnica di Arezzo insieme per dar vita al Premio Letterario Ritmi e Parole, concorso nato in collaborazione con Associazione Ritmi e Circolo Culturale Primomaggio in un dialogo virtuoso tra Arezzo e Assisi con una dedica alla cultura nei suoi tanti valori sociali, educativi, aggregativi, comunitari e interculturali.
Di immediata attualità il tema scelto per l’edizione che guarda al 2022 dal titolo: “Immigrazione: un ponte e un’opportunità per l’integrazione”. Un tema caro a Officine della Cultura e in particolar modo all’Orchestra Multietnica di Arezzo, che unisce al collettivo di voci tra Toscana e Umbria la collaborazione della casa editrice Edizioni Nuova Era, il patrocinio di Amnesty International Italia e Comune di Assisi e “Radiophonica”, il Media Universitario dell’Umbria quale media partner.
Luca Roccia Baldini, Presidente dell’Orchestra Multietnica di Arezzo e Direttore Artistico di Officine della Cultura, racconta così la nascita del Premio: «Abbiamo bisogno di parole nuove per il nostro tempo. Abbiamo bisogno di associare alla parola “immigrazione” non più la cronaca nera ma quella creatività, quella generosità, quell’attenzione all’umano che noi sperimentiamo quotidianamente nel reale attraverso il nostro lavoro, i nostri tanti amici musicisti e non provenienti da ogni parte del mondo, ma che raramente troviamo raccontato. È questo racconto di cui abbiamo ora urgentemente bisogno ed è questa la ragione per cui, dopo aver dato inizio al lavoro prezioso sull’immagine con il festival di cortometraggi Officine Social Movie, oggi siamo tra gli organizzatori di questo Premio Letterario insieme a collaboratori di cui stimiamo il progetto e il percorso artistico».
Massimiliano Dragoni, Presidente dell’Associazione Ritmi di Assisi, insieme a Gianna Pallotta Vicepresidente, così presentano il Premio Letterario: «Da molti anni come associazione lavoriamo dedicando un tempo privilegiato non solo alla risoluzione dei “problemi” legati all’immigrazione – quei problemi che, pur di non affrontarli, spingono molti a giudizi affrettati ed eticamente discutibili su questi temi –, ma soprattutto all’ascolto delle storie di immigrazione ed è sempre un ascolto che non lascia indifferenti e che annulla qualsiasi tipo di pregiudizio. Nell’ascolto delle storie di immigrazione dalla voce dei protagonisti emerge con forza ciò che ci accomuna, il valore dell’incontro e dello scambio, del costruire ponti anziché muri, quali elementi vitali della nostra esperienza umana. È alla condivisione e diffusione di questa esperienza che invitiamo tutti coloro che hanno storie da raccontare a proposito di immigrazione, la propria ma non solo».
Tre le sezioni in cui si articola il Premio Letterario, tutte rivolte a persone dai 18 anni in su: Racconto Breve, Atto Unico Teatrale e Poesia Inedita in Italiano o Lingua Straniera (albanese, arabo, francese, inglese, romeno e spagnolo). La data ultima per la presentazione dei componimenti è fissata per il 31 marzo 2022. In premio, oltre ad un cofanetto con le ultime produzioni discografiche a firma Officine della Cultura e Orchestra Multietnica di Arezzo, anche la pubblicazione delle prime otto opere di ogni sezione in un apposito volume edito da Edizioni Era Nuova e la trasposizione grafica da parte del collettivo “Becoming-X”, per la copertina, del lavoro che più sarà riuscito a trasmettere il valore dell’inclusione. I finalisti di ogni sezione saranno inoltre segnalati alla stampa ed i loro elaborati saranno pubblicati sui siti internet dei partner del concorso.
Per maggiori informazioni rivolgersi alla segreteria del premio: associazioneritmi@gmail.com – solo whatsapp ai numeri 3935307972 – 328198322. Il bando completo è consultabile alla pagina: https://www.associazioneritmi.it/premio-letterario e visitando le pagine www.officinedellacultura.org e www.orchestramultietnica.net.