Musica sulle Apuane, X Edizione, Anno 2022
Domenica 4 settembre nel Duomo di Carrara – inizialmente previsto a Campocecina poi spostato a causa del peggiorare delle previsioni meteorologiche – si esibirà, assieme al noto chitarrista e cantautore italiano Paolo Benvegnù, l’Orchestra Multietnica di Arezzo, costituita nel 2007. L’OMA ha tracciato in questi anni di concerti, spettacoli teatrali e laboratori in tutta Italia un percorso di culture e di tradizioni. Un percorso di pace, di nomadismo e di amore per le proprie radici, che dal Nord Africa sale per la Turchia, la Grecia, i Balcani, l’Est Europeo, e arrivano al nostro Paese, alle coste bagnate da quello stesso Mediterraneo che unisce e allontana i popoli, oggi un percorso di nuove migrazioni.
Cultura e musica significano pluralità, confronto e mescolanza.
È il principio ispiratore del progetto che oltre dieci anni fa ha portato alla costituzione dell’Orchestra Multietnica di Arezzo. Un laboratorio permanente, sempre aperto a nuovi inserimenti di musicisti soprattutto stranieri e seconde generazioni, che oltre ai concerti promuove laboratori e lezioni concerto per le scuole del proprio territorio, per profughi e richiedenti asilo. Attività che i musicisti OMA realizzano con l’obiettivo di dare il proprio contributo alla creazione di una società multiculturale coesa, in cui la diversità sia considerata un valore.
L’attuale formazione dell’OMA è costituita da circa 35 musicisti provenienti da Albania, Palestina, Libano, Nigeria, Congo, Costa d’Avorio, Argentina, Colombia, Bangladesh, Giappone, Romania, Russia, Svizzera e dalle più svariate regioni italiane e propone un repertorio che spazia dalla tradizione araba a quella ebraica, dal Mediterraneo all’est Europa, dal Bangladesh al Sudamerica, offrendo al pubblico una vera e propria festa di suoni e di colori.