Domenica 18 settembre dalle 10.30 alle 18 dibattiti, mostre, visite guidate e musica
LINGUE E DIALETTI EBRAICI, SIENA CELEBRA
LA GIORNATA EUROPEA DELLA CULTURA
In programma “Minoranze di ieri e di oggi” con Ugo Caffaz e il concerto “Babele: la diaspora delle canzoni” di Enrico Fink e l’Orchestra Multietnica di Arezzo
L’ebraico ma anche l’aramaico, e poi l’yiddish degli ashkenaziti, il ladino dei sefarditi, le influenze del greco e del russo, e il dialetto giudaico-romanesco. Sono tutte queste le lingue dell’ebraismo, che saranno il tema della Giornata Europea della Cultura Ebraica, che si celebra anche a Siena domenica 18 settembre attraverso conversazioni, mostre e concerti dal vivo in Sinagoga (ore 10,30 – 18, Vicolo delle Scotte, 14 ad ingresso gratuito). Città capofila dell’edizione 2016 è Milano.
Il programma – La giornata si apre alle ore 10.30 nel matroneo della Sinagoga che ospiterà la mostra “Soferut”, con esempi di arte calligrafica ebraica, opera di Crescenzo Piattelli, rabbino a Siena. Al miracolo della rinascita dell’ebraico come lingua parlata, e alla figura del lessicografo Eliezer Ben Yehuda, è dedicato un primo incontro, alle ore 11.15 dove lo stesso Piattelli converserà insieme a Anna Di Castro. Con “La torre di Nimrod era fatta di parole”, alle ore 12.00 Lamberto Piperno Corcos inviterà il pubblico ad interpretare il brano biblico relativo alla torre di Babele e alla confusione delle lingue, soffermandosi sull’uso improprio della lingua sacra, della generazione della dispersione.
Nel pomeriggio (ore 15.00) workshop di lingua ebraica ed esercitazioni di calligrafia, “Aleph/Beth”, in collaborazione con Sator Print, laboratorio di arte giudaica a Siena; a seguire (ore 16.30) si parlerà di un antico epistolario ebraico italiano come fonte per la storia della città: “Le lettere della famiglia Rieti. Siena 1537 – 1564”, con Anna Di Castro, e alle 17.00 spazio alla gastronomia e poesia giudaico-italiana, con assaggi di dolci della tradizione ebraica. Ancora una conversazione (ore 17.30) dedicata a “Minoranze di ieri e di oggi”, con l’ideatore del Treno della Memoria toscano, Ugo Caffaz. Il finale della giornata senese è affidato poi all’estro musicale e istrionico di Enrico Fink insieme all’Orchestra Multietnica di Arezzo che guideranno il pubblico in un viaggio di note con “Babele: la diaspora delle canzoni” (ore 18.00, via degli Archi). Sotto la direzione dell’eclettico Fink, i 35 musicisti dell’ensemble, provenienti da Albania, Palestina, Libano, Tunisia, Argentina, Colombia, Bangladesh, Romania, Russia, Svizzera e dalle più svariate regioni italiane, daranno vita a uno spettacolo dalle sonorità coinvolgenti all’insegna della pace e del dialogo tra popoli.
Mostra e visite guidate – Durante la Giornata spazio particolare sarà riservato, all’interno della Sinagoga, alla mostra dedicata alle lingue e ai dialetti ebraici. L’esposizione si compone di sette pannelli realizzati dalla National Library of Israel tradotti e adattati in italiano dall’UCEI. Dalle 10,30 alle 18, inoltre, sarà aperto il bookshop e sono in programma visite guidate all’interno della Sinagoga alla scoperta delle lingue dell’ebraismo: “La Sinagoga e le sue iscrizioni”, “La Torah e l’ebraico” “Le Ketubot e l’aramaico”. Le visite guidate sono a cura di CoopCulture.
A rendere possibile la realizzazione della Giornata Europea della Cultura Ebraica a Siena la proficua collaborazione con la Contrada della Torre, che in caso di maltempo, ospiterà nei suoi locali il concerto conclusivo.
In Italia la Giornata europea della cultura ebraica si svolgerà in 74 località ed è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. La manifestazione è inoltre riconosciuta dal Consiglio d’Europa.
Per maggiori informazioni, tel. 0577 271345, email sinagoga.siena@coopculture.it
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